Chi siamo
Alberto e Beatrice
Due persone innamorate, a loro volta innamorate della fotografia che amano immortalare l’amore e non solo.
ALBERTO
Sono un nerd, amo il rock, le serie tv e i tatuaggi, ma sopratutto l’arte.
Nato e cresciuto con l’aspirazione di fare l’artista.
Fin dai primi disegni realizzati da piccolo insieme a mio padre, passando dallo studio di forme e colori dell’Istituto D’Arte fino alla conoscenza del cinema in Accademia, innamorandomi infine della fotografia.
Mi nutro del mondo intorno a me, dalle persone che incontro, dai viaggi che faccio, dalla musica che ascolto, dalla mia amatissima moglie.
La fotografia oggi, mi permette di osservare, raccontare e convertire ogni mio pensiero in immagini, catturando gli sguardi e le anime di chi si trova di fronte la mia macchina fotografica, immortalandone i ricordi.
ALBERTO
Sono un nerd, amo il rock, le serie tv e i tatuaggi, ma sopratutto l’arte.
Nato e cresciuto con l’aspirazione di fare l’artista.
Fin dai primi disegni realizzati da piccolo insieme a mio padre, passando dallo studio di forme e colori dell’Istituto D’Arte fino alla conoscenza del cinema in Accademia, innamorandomi infine della fotografia.
Mi nutro del mondo intorno a me, dalle persone che incontro, dai viaggi che faccio, dalla musica che ascolto, dalla mia amatissima moglie.
La fotografia oggi, mi permette di osservare, raccontare e convertire ogni mio pensiero in immagini, catturando gli sguardi e le anime di chi si trova di fronte la mia macchina fotografica, immortalandone i ricordi.
beatrice
Da bambina rubavo la macchina fotografica di mia madre, andavo a comprare un rullino con i soldi della paghetta e scattavo foto a caso, a chiunque.
Mi è sempre piaciuto sperimentare e spingermi oltre tutto ciò che è scontato.
Ritengo che la macchina fotografica sia il miglior mezzo che potesse capitarmi per riuscire a vedere il mondo da mille prospettive diverse.
Guardando dentro il mirino scopro un mondo fatto di luci, ombre e geometrie; ma non è solo questo, per me si tratta anche e soprattutto di istinto.
Sono cresciuta e ho incontrato Alberto; le cose non sono cambiate da quando ero una bambina, ho rubato le macchine fotografiche e, senza comprare i rullini, stavolta, ho iniziato a scattare, scattare e scattare. Il resto lo conoscete già.
beatrice
Da bambina rubavo la macchina fotografica di mia madre, andavo a comprare un rullino con i soldi della paghetta e scattavo foto a caso, a chiunque.
Mi è sempre piaciuto sperimentare e spingermi oltre tutto ciò che è scontato.
Ritengo che la macchina fotografica sia il miglior mezzo che potesse capitarmi per riuscire a vedere il mondo da mille prospettive diverse.
Guardando dentro il mirino scopro un mondo fatto di luci, ombre e geometrie; ma non è solo questo, per me si tratta anche e soprattutto di istinto.
Sono cresciuta e ho incontrato Alberto; le cose non sono cambiate da quando ero una bambina, ho rubato le macchine fotografiche e, senza comprare i rullini, stavolta, ho iniziato a scattare, scattare e scattare. Il resto lo conoscete già.