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Il Glamour
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Il Glamour

La fotografia Glamour si concentra sulla bellezza di un soggetto, ma per voi, cos’è la bellezza?

Non parlo solo ed esclusivamente di una bellezza estetica, anche perchè, si sa, quello è un fattore prettamente soggettivo, ma parlo di una qualità capace di appagare l’anima attraverso i sensi, diventando oggetto di una meritata e degna contemplazione.

La bellezza, femminilità, sensualità e fascino sono parte di un racconto,  una narrazione che parla sopratutto del soggetto, di chi lui o lei sia, di cosa ha vissuto e del perché è lì, in quel momento, disposto a lasciarsi immortalare per sempre.

Per questo è fondamentale instaurare un giusto feeling fra fotografo e chi posa davanti alla fotocamera. Bisogna capirne ogni lato, ogni punto di forza e debolezza.

La fotografia è uno scambio reciproco di idee, stati d’animo, ma anche una sfida con se stessi e con il proprio corpo.

Esistono svariati modi di rappresentare il bello.

Non sempre è importante quello che indossa il soggetto, ma è fondamentale lo sguardo e l’impostazione del corpo.

Quando si parla di Glamour si parla di sicurezza. Ciò che conta è come tutto si riunisce per celebrare la bellezza.

La cosa fondamentale per il soggetto che verrà fotografato non è essere  belli agli occhi altrui, ma riconoscere la bellezza in se stessi, quindi avere quel pizzico di autostima che fa rimanere in bilico fra l’essere vanitosi e l’essere troppo modesti.

Anche i piccoli gesti, inconsci, banali o scontati possono essere fonte d’ispirazione e unicità.

L’eleganza e lo stile hanno un fattore determinante di una visione che seduce.

Una fotografia senza eccessi.

Dietro non c’è soltanto bellezza e tecnica, ma sopratutto cultura, vissuto e sensibilità. Non deve essere invasiva e invadente, ma deve accarezzare la vista e l’anima.

Bisogna rispettarne la personalità, catturarne l’essenza con un pizzico di sensualità.