Beatrice
Da bambina rubavo la macchina fotografica di mia madre, andavo a comprare un rullino con i
soldi della paghetta e scattavo foto a caso, a chiunque.
Mi è sempre piaciuto sperimentare e spingermi oltre tutto ciò che è scontato.
Ritengo che la macchina fotografica sia il miglior mezzo che potesse capitarmi per riuscire a vedere il mondo da mille prospettive diverse. Guardando dentro il mirino scopro un mondo fatto di luci, ombre e geometrie; ma non è solo questo, per me si tratta anche e soprattutto di istinto.
Sono cresciuta e ho incontrato Alberto; le cose non sono cambiate da quando ero una bambina, ho rubato le macchine fotografiche e, senza comprare i rullini, stavolta, ho iniziato a scattare, scattare e scattare.
Il resto lo conoscete già.