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Uomo/Donna
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Uomo/Donna
Una donna ed un uomo; una camicia bianca e un jeans; la sensualità vista su una donna e su un uomo. 
Viviamo in una società in cui le donne convivono ancora con il patriarcato, su una quantità infinita di tabù, in cui c’è una linea sottilissima tra i vestiti che indossi e la persona che sei.
Un mondo fatto di violenza, soprattutto nei confronti delle donne, che sia una violenza fisica o verbale.
 Siamo in un’epoca in cui esplicitamente tutti ci dimostriamo innovatori ed emancipati, con idee moderne, senza alcuno stereotipo, con idee basate sull’uguaglianza, Ma se fosse davvero così…perchè molti ancora stanno guardando queste foto etichettando come figo Giosuè in intimo ma troppo sensuale e provocante Erika, nonostante siano nelle stesse pose? 
La sensualità e la sessualità sono viste in maniera diversa su un uomo e su una donna; lo dimostra il fatto che se queste foto fossero state pubblicate separatamente e negli scatti con le T-shirt sollevate avessi fatto alzare leggermente di più quei lembi di stoffa, Instagram avrebbe bannato quella di Erika ma non quella di Giosuè. Come se ci fosse un metro: fin qui si può, oltre è pornografia; ma solo per lei, lui può!
In realtà credo che viviamo in un mondo in cui ancora siamo troppo indietro per accettare che un capezzolo è solo un capezzolo , che delle spalle sono solo delle spalle, a prescindere che siano di un uomo o di una donna. 
Il problema sta nel fatto di concentrare tutta la nostra vita sulla sessualità. Non importa se una ragazza è davvero bella, di lei si penserà sempre se è Troia o Santa e anche nel secondo caso utilizzeranno dei termini per giudicarla, utilizzando sempre quel maledetto metro di misura eccessivamente sbagliato, diverso tra uomo e donna.  
Anche questa è violenza, anzi forse la più subdola delle violenze fatte sulle donne, la più silenziosa, quella che non tutti vedranno come violenza, ma che ogni donna ha provato o proverà almeno una volta nella vita; e rimarrà in silenzio, lo sopporterà.
E alla fine di tutto ciò, sapete qual è il bello di vivere in questo mondo nonostante tutta questa violenza e questi preconcetti? La bellezza di vedersi finalmente uguali a qualcuno, di capire quanto si somigli in realtà agli altri, scivolando lentamente in un abbraccio e unire quei corpi che in fondo, non sono così diversi.

Photographers: Alberto Cosenza

Whiter: Beatrice Sirni

Models: Giosuè MiragliaErika Merlo

 

Camera & Lens: Fujifilm X-Pro2 – XF 35mm 2