Between mind and reality
Quant’è importante poter raccontare qualcosa attraverso una storia?
Con l’espressione “VISUAL STORYTELLING” si indica l’atto di raccontare una storia utilizzando le immagini.
Una storia ha la capacità di contestualizzare un pensiero. Uno modo semplice e chiaro che permette di entrare dentro la scena, quasi in prima persona, e godere di ogni espressione, di ogni gesto, di ogni simbolo.
In psicologia infatti si parla a questo proposito di “memoria narrativa”, e cioè la tendenza che gli esseri umani hanno di organizzare i ricordi riguardanti la propria vita in una storia che abbia un certo grado di coerenza al suo interno. Insomma, una specie di memoria che traccia una biografia del nostro vissuto.
È grazie al racconto che riusciamo ad ordinare e a dare un senso ai momenti della nostra vita. Il racconto è una finestra sulla nostra interiorità, ci fa capire qualcosa di noi, ma è anche un oblò sulla realtà che ci circonda. E si finisce per aprirsi al mondo essenzialmente nel momento in cui ci riconosciamo nell’esperienza di un altro.
Fare visual storytelling inoltre risponde ad un altro bisogno radicato negli esseri umani, che è quello di essere intrattenuti e soprattutto, quello di emozionarsi nell’essere intrattenuti.
Shot with Leica SL2-s – Leica Q

Photographer: Alberto Cosenza
Model: Ambra Campisi